“Daniela, bentornata con un nuovo romanzo. Hai scelto per questa tua opera il self publishing dopo aver assaggiato l’editoria tradizionale. Ti ha forse fin troppo delusa quest’ultima?”
“Sì, negli ultimi anni il mondo editoriale è molto peggiorato e nel 2020, anno funesto e problematico, ho deciso di diventare editrice di me stessa pubblicando “Lo chiamarono Gigi Potter”. Ti confesso che quest’anno ho ritentato con le case editrici; il mio “E Leda inventò il mondo” è stato molto apprezzato da un editore prestigioso, di cui non farò il nome, ma l’entusiasmo iniziale è crollato nel momento in cui mi sono sentita chiedere una cifra considerevole per aiutare nella pubblicazione. Proprio non me lo aspettavo e quindi ho deciso che no, non regalerò più il mio lavoro.”
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